Covid 19, Zaia contro il Dpcm: non ci voleva, va rivisto

"Facciamo fatica a giustificare cose come queste"

OTT 26, 2020 -

Milano, 26 ott. (askanews) – Secondo il governatore del Veneto Luca Zaia il Dpcm appena firmato si trasforma in una “vera e propria tragedia per alcuni operatori economici”, che sono costretti a chiudere oggi e rischiano di “non aprire più”.

“Non ho mai fatto polemica con il governo, ma penso – ha detto – che questa non ci voleva. Soprattutto facciamo fatica a giustificare cose come queste”.

Secondo Zaia si colpiscono determinate realtà economiche, “ma io non ho alcun dato scientifico – dice – che mi dica che nei ristoranti e nelle palestre si siano scatenati cluster di Covid. Se il punto è ridurre gli assembramenti, che senso ha chiudere attività che si sono adeguate anche con oneri cospicui alle Linee Guida del Governo o della Regione?”.

Oggi, dopo il Dpcm, il vero problema del diffondersi del Covid sembra quello del cliente che va al bar o in gelateria: secondo il governatore del Veneto questo va oltre qualsiasi principio di sanità pubblica.