Una grande cerimonia per Samuel Paty alla Sorbona a Parigi

Macron ricorda insegnante decapitato: non rinunceremo a libertà

OTT 22, 2020 -

Parigi, 22 ott. (askanews) – Centinaia di persone si sono radunate fuori dalla Sorbona a Parigi per seguire la solenne cerimonia in onore di Samuel Paty, l’insegnante francese decapitato il 16 ottobre 2020 a Conflans Sainte Honorine, piccolo comune di 35.000 abitanti a Nord-Ovest di Parigi, perché aveva mostrato le vignette di Charlie Hebdo sul profeta Maometto durante una lezione sulla libertà di espressione. Paty è stato vittima di una “cospirazione funesta”, “dell’odio verso l’altro”, dell'”odio verso ciò che noi siamo profondamente” ha detto il presidente Emmanuel Macron nel suo intervento:

“Noi continueremo, sì. Questa battaglia per la libertà e la ragione, di cui siete ormai il volto. Perché noi ve lo dobbiamo, perché noi ce lo dobbiamo, perché in Francia, professore, le luci non si spengono mai. Viva la Repubblica, viva la Francia!”.

La Francia processerà sette persone per la barbara uccisione dell’insegnante di storia, tra cui due studenti di 14 e 15 anni accusati di avere “indicato” il professore al terrorista ceceno, il 18enne Abdullakh Anzorov, in cambio di una somma di denaro da 300 a 350 euro. “Non rinunceremo alle vignette”, ha anche detto Macron durante la cerimonia alla quale hanno partecipato i famigliari di Paty. “Gli islamisti lo hanno ucciso perché vogliono il nostro futuro, non lo avranno mai”, ha attaccato Macron.

Al professore ucciso è stata assegnata la Legione d’onore, il più alto riconoscimento civile in Francia.