La raccolta del mais nostrano che diventa birra Nastro Azzurro

Viaggio alla scoperta di un ingrediente e di un'edizione speciale

SET 24, 2020 -

Mantova, 28 set. (askanews) – Il campo, il mais nostrano e la raccolta dell’ingrediente distintivo di Nastro Azzurro. Parte da qui il viaggio che poi porta la birra in tutto il mondo, da un’eccellenza agricola italiana che viene coltivata anche a Casalmoro, nel Mantovano.

La raccolta è un momento che riveste molta importanza, proprio perché il mais nostrano è il punto di partenza di tutta una filiera di qualità.

“Il mais nostrano – ha spiegato ad askanews Francesca Bandelli, Marketing & Innovation Director Birra Peroni – è proprio l’ingrediente distintivo di Nastro Azzurro ed è quello che conferisce il gusto unico, secco e rinfrescante. Deriva da più varietà antiche di mais e viene coltivato in Italia, in particolare in Piemonte, Veneto e Lombardia “.

Per scoprire da vicino questo ingrediente abbiamo visitato il campo dell’azienda agricola Pedrazzoli e abbiamo incontrato chi direttamente coltiva il mais nostrano.

“Noi – ci ha spiegato – abbiamo un mais super, come produzione e come qualità: bello, resistente. Per me dovrebbe essere il massimo, quest’anno per noi è il massimo: perché ne abbiamo già provati altri, ma belli come quest’anno non ne abbiamo mai avuti”.

In tutto e per tutto, insomma, questa pannocchia viene ascritta tra le eccellenze del Made in Italy

“E’ molto bella, è molto rossa – ha aggiunto Pedrazzoli – per me è bellissima. Il mais è rosso è ha un seme molto lungo. Nel mais deve seccare la pannocchia, ma la gamba deve rimanere verde, altrimenti non è una buona produzione, perché se viene un po’ di vento o un temporale va tutto giù”.

L’idea della ricerca della migliore qualità, però, non riguarda solo il mais, ma l’intera filiera agroalimentare che è alla base della produzione della birra.

“La filiera agroalimentare – ha aggiunto Bandelli – è un asset di fondamentale importanza per Nastro Azzurro. In effetti è proprio grazie agli ingredienti di altissima qualità che Nastro Azzurro è diventata la premium di qualità più bevuta al mondo ed è oggi riconosciuta come un’icona di stile e del Made in Italy”.

Anche per questo è stata lanciata un’edizione speciale, la Nastro Azzurro Mais Nostrano – Qualità certificata, che sarà distribuita nel formato da 66 cl in esclusiva nei supermercati Esselunga.

“Con la nostra Special edition Nastro Azzurro Mais Nostrano – Qualità Certificata, in esclusiva presso Esselunga – ha concluso la manager di Birra Peroni – abbiamo dato vita a un vero e proprio certificato digitale attraverso la blockchain che garantisce la relazione tra il produttore, il rivenditore e il consumatore finale. Abbiamo voluto garantire al consumatore l’assoluta trasparenza del percorso effettuato dal nostro mais dai campi ai loro bicchieri”.

Un percorso di tracciabilità che parte da un QR Code e che, in un certo senso, vorrebbe restituire anche ai consumatori la sensazione di trovarsi in un campo di mais e sentire il rumore del vento tra le pannocchie.