Lenti progressive personalizzate. Che cosa sono, a che servono

I produttori: soluzioni su misura per eliminare gli stress visivi

SET 21, 2020 -

Milano, 21 set. (askanews) – Per chi è presbite, vengono presentate come la soluzione ideale. Sono le lenti progressive personalizzate. A che cosa sono e a che servono. Lo spiega Paolo Pettazzoni, presidente dell’Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici, “intervenuto al Progressive Business Forum 2020 a Milano”, che ha come tema centrale la “Presbiopia e protezione oculare”.

“Il concetto di lente progressiva personalizzata – afferma – è relativamente moderno ma molto importante. Il concetto di personalizzazione risiede nella costruzione di una lente progressiva sulle specifiche misure ed esigenze del portatore. Che quindi sono la correzione visiva, le dimensioni biometriche ma anche le esigenze di uso del portatore”.

“L’offerta di lenti progressive personalizzate – prosegue Pettazzoni – comprende soluzioni specifiche anche per l’uso al computer, anche in termini di geometria, perché non dimentichiamo che, e per questo lo consiglio vivamente, l’uso prolungato al computer stressa l’occhio soprattutto per la visione a distanza intermedia. Su questo abbiamo soluzioni personalizzate e individuali da abbinare a una corretta scelta sia del materiale della lente e sia del trattamento. Questo per abbinare anche un concetto di protezione nei confronti della componente di luce blu che viene emessa dagli schermi e dai device, di per sé non nociva, ma che provoca un effetto di affaticamento. L’esposizione prolungata nel tempo alla luce blu, come è avvenuto nel lockdown, provoca effetti di stress visivo di cui molti effettivamente sono stati affetti. Il concetto di lenti personalizzate va in questa direzione: abbinare la geometria della lente, quella più giusta per le proprie esigenze lavorative, per la conformazione dei propri occhi e per il proprio difetto visivo ad un concetto di protezione, per raggiungere i massimi obiettivi in termini di comfort visivo”.