Norvegia, il killer di Utoya Breivik chiede libertà condizionata

Il legale: farà anche causa contro le condizioni di detenzione

SET 16, 2020 -

Roma, 16 set. (askanews) – Anders Behring Breivik, l’estremista di destra norvegese che uccise 77 persone nel 2011, ha chiesto la libertà condizionata, nove anni dopo il peggior massacro in Norvegia in tempo di pace.

Detenuto in condizioni di isolamento, Breivik, ha detto il legale, farà nuovamente causa allo Stato per protestare contro le sue condizioni di detenzione.

Il 22 luglio 2011 Breivik uccise 77 persone facendo esplodere una bomba vicino alla sede del governo di Oslo e aprendo il fuoco su una manifestazione di giovani laburisti sull’isola di Utoya. L’estremista, 41 anni, è stato condannato nel 2012 alla pena massima, 21 anni di reclusione, prorogabili a tempo indeterminato. “Ho inviato una richiesta di libertà condizionata a suo nome”, ha detto l’avvocato, “ha diritto a una revisione giudiziaria della libertà vigilata allo scadere del periodo minimo che è di dieci anni nel suo caso. È un diritto che tutte le persone condannate hanno e che lui desidera far valere”.

Nel carcere di Skien dove sta scontando la pena, Breivik dispone di tre celle di oltre 10 metri quadrati ciascuna, dotate di un televisore con videogiochi e lettore DVD, un computer (senza connessione internet) e macchinari per esercizi fisici con i pesi.