Milano, 14 set. (askanews) – Il Decreto rilancio ha previsto la possibilità di un Superbonus fiscale del 110% per interventi di efficienza energetica e antisismica e, in questo contesto, Generali Italia ha scelto di giocare un ruolo attivo. Ne abbiamo parlato con Massimo Monacelli, Chief Property & Casuality Officer della compagnia.
“Abbiamo voluto scendere in campo come cessionari del credito – ha spiegato ad askanews – per dare la possibilità ai nostri clienti che vorranno beneficiare di questo provvedimento di avere in Generali il partner capace di acquisire il credito e anche naturalmente, perché è il nostro core business, di offrire tutte quelle protezioni assicurative che possono supportate un’iniziativa di questo tipo”.
L’idea che ha guidato la scelta di Generali Italia – che offre il 102% di liquidità ai privati e il 100% alle imprese, oltre a servizi di assistenza – è quella di dare il proprio contributo a una ripresa sostenibile, concetto chiave per il gruppo, insieme a quello di tornare a generare fiducia.
“Il motivo per cui noi scendiamo in campo su questo fronte – ha aggiunto Monacelli – è intanto quello di dare come Generali un contributo alla ripartenza del Paese in un settore chiave come quello dell’edilizia e del real estate, quindi giocare anche istituzionalmente questo ruolo. Riteniamo poi che la cessione del credito sia un modo si essere partner di vita delle famiglie e delle persone che è un senso concreto di come interpretiamo il nostro posizionamento sul mercato. E poi c’è tutto il tema, che è particolarmente rilevante, soprattutto in materia di calamità naturali”.
Su quest’ultimo aspetto, per la compagna di assicurazione, in Italia c’è ancora molto da fare per potenziare la protezione e la tutela sul territorio, anche alla luce del valore che l’abitazione ha come investimento per moltissime famiglie.
“Promuovere una copertura assicurativa – ha concluso il manager di Generali Italia – che sia capace di intercettare i bisogni dei nostri clienti su un bene primario come la casa e anche di sensibilizzare il mercato sull’importanza di creare un modo sostenibile di vivere la propria abitazione e il patrimonio immobiliare del Paese, crediamo sia una chiave di volta molto importante”.