La Procura di Manhattan indaga per frode su Trump e sue società

Il presidente Usa replica: prosegue la caccia alle streghe

AGO 4, 2020 -

New York, 3 ago. (askanews) – Il patrimonio di Trump ancora al centro di una indagine prima giornalistica e poi giudiziaria. La procura distrettuale di Manhattan ha messo sotto indagine il presidente degli Stati Uniti e la sua società per possibile frode bancaria e assicurativa, si tratta di un’indagine molto più ampia di quanto i magistrati abbiano ammesso in passato. Il presidente potrebbe aver gonfiato il valore del suo patrimonio nei documenti inviati a banche e assicurazioni.

L’ufficio del procuratore Cyrus R. Vance Jr. ha depositato le carte in un’udienza presso un tribunale federale sulla richiesta di sequestro di otto anni di documentazione fiscale personale e societaria di Trump e delle sue aziende. Trump, che non ha mai reso pubbliche le sue dichiarazioni fiscali e finanziarie, ha chiesto al giudice di invalidare la richiesta di sequestro.

L’inquilino della Casa Bianca ha replicato: l’inchiesta per frode aperta dalla Procura di Manhattan non è altro che “la continuazione della caccia alle streghe. È una roba Democratica”.

Donald Trump è comunque in forte difficoltà su molti fronti, i casi di Covid-19 continuano a crescere e questo rende la campagna elettorale per le presidenziali in terreno minato. Nell’occhio del ciclone per la gestione della pandemia ha fatto dietrofront e in una lettera ai suoi sostenitori li ha invitati a usare la mascherina perché “i patrioti la indossano”.

“Penso che sia qualcosa che tutti dobbiamo provare a fare quando non siamo in grado di mantenere la distanza sociale”, ha scritto il tycoon, aggiungendo però che neanche a lui piace indossarla.