Dolori al polso, stress e obesità: l’allarme Federazione e-Sports

Aumentano i problemi di salute per professionisti videogiochi

AGO 4, 2020 -

Roma, 4 ago. (askanews) – Crescono le preoccupazioni sui livelli di salute di chi pratica gli e-Sports, ovvero i professionisti dei videogiochi. A lanciare l’allarme di fronte a un aumento di problemi che vanno da dolori al polso, obesità, stress e diabete è il presidente della Federazione globale Esports, Chris Chan, da Singapore:

“Fondamentalmente, stiamo tutti spingendo in diverse direzioni. Credo che la gente sia felice di fare quello che fa, perché ci sono in gioco molti soldi. Nessuno affronta la diversità, l’inclusività, il fair play, la salute, queste cose che stiamo cercando di… credo siano davvero essenziali in particolare per persone come noi che appartengono al movimento olimpico, io vi appartengo. Queste sono le sfere a cui dobbiamo far definitivamente fronte”.

“Credo che alla fine di tutto ci debbano essere delle regole e una sorta di disciplina. Nel movimento olimpico, siamo preoccupati per il doping, siamo preoccupati per la manipolazione delle competizioni. È una delle maggiori preoccupazioni proprio ora, credo che sia ora che negli e-Sports si guardi a tutto questo”.

Ciò che ha scosso il settore che promette di raggiungere 1,1 miliardi di ricavi quest’anno, è sicuramente il ritiro del miglior gamer cinese, Jian Zihao, meglio conosciuto con il nome di gioco “Uzi”. Il 23enne, definito “un’icona” del gioco League of Legends, ha lasciato l’e-Sports a giugno, rivelando di soffrire di “stress cronico, obesità, dieta irregolare, di stare sveglio fino a tardi e altre ragioni”. Gli hanno anche diagnosticato il diabete di tipo 2 e si era ferito a una mano.