L’estate diversa di Ibiza senza discoteche contro il Covid

Aperti i beach club con serate con dj ma è vietato ballare

AGO 3, 2020 -

Ibiza, 3 ago. (askanews) – La celeberrima movida di Ibiza si ferma per Coronavirus. Club e discoteche della capitale del divertimento delle Isole Baleari sono chiusi a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19. Luci spente e saracinesche abbassate, dove prima c’era la musica e l’intrattenimento notturno era estremo e avveniristico. Restano aperti beach club, club restaurant, cabaret bar che possono anche avere un dj e una consolle, ma resta comunque il divieto assoluto di ballare. Una decisione difficile presa da amministratori e gestori dei locali.

“Per responsabilità e per la sicurezza dei cittadini e dei turisti quest’anno non apriranno le grandi discoteche. È un messaggio per dire ai turisti di venire e provare le altre attrazioni di Ibiza: la gastronomia, le spiagge e lo sport” spiega Vicent Torres Guasch, presidente del governo locale.

Davvero difficile garantire il distanziamento sociale nelle discoteche come il Pacha, che non aveva mai chiuso dal 1973, l’Amnesia, il Privilege, per questo sono state necessarie misure drastiche.

“Una decisione catastrofica e durissima, ma abbiamo scelto di dare la priorità alla salute, ci saranno altri momenti per riprendere a fare festa” conclude sconsolato José Luis Benitez presidente dell’associzione Ocio de Ibiza.