Giovani e legalità, Conte e Azzolina a Cerignola per “Legalitour”

Campi estivi nei beni confiscati alla mafia

AGO 3, 2020 -

Cerignola, 3 ago. (askanews) – Campi estivi per ragazze e ragazzi all’interno di beni confiscati alla criminialità organizzata, ora rinati nel nome della legalità grazie al lavoro di onlus e associazioni. È il “Legalitour”, presentato a Cerignola dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il presidente della Commissione antimafia Nicola Morra e la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina perché tutto parte dalla scuola.

“Noi vogliamo dare un segnale molto forte, la scuola e lo Stato non fuggono e sono presenti nei territori in cui c’è più bisogno, dare un messaggio ai nostri giovani che per poter essere liberi devono poter studiare, non devono pensare ad una scelta che sia da una parte la criminialità organizzata, la strada e dall’altra la legalità, il dubbio non deve sfiorare le loro teste”.

“Questa è la mia terra” ha esordito Conte, originario proprio di Cerignola, prima di rivolgersi ai giovani.

“Questa è una bella iniziativa, oltre 1.000 studenti, Calabria Sicilia, Campania, Puglia, state cercando di tracciare un sentiero che ha un alto valore morale, ma anche nella concretezza perché la criminalità mafiosa punta ad arruolare proprio i giovani”, ha detto.

“Il fatto che siete qui che non sarete il loro esercito ma lavorerete per coinvolgere amici e amiche e farne altrettante sentinelle dell’Italia onesta è un fatto che ci conforta, ci dà forza, ci consente di pensare che la mafia possiamo sconfiggerla facendo terreno bruciato”, ha aggiunto.