Conte: è inevitabile la proroga dello stato d’emergenza a ottobre

Il premier: non per creare allarmismi ma per un Paese più sicuro

LUG 28, 2020 -

Roma, 28 lug. (askanews) – Il virus continua a circolare quindi la proroga dello stato d’emergenza al prossimo mese di ottobre è inevitabile, necessaria e per certi versi obbligata ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlando al Senato; annunciando che avverrà per decreto-legge, dicendosi aperto al dibattito in parlamento e auspicando convergenza con l’opposizione.

“Non vi è nessuna intenzione di drammatizzare o alimentare paure ingiustificate, non è una scelta riconducibile al voler creare un allarme ingiustificato, anzi, con la proroga dello stato d emergenza continueremo a mantenere in efficienza quelle strutture e misure organizzative che rendono il nostro Paese ben più sicuro per gli italiani e per i turisti che volessero visitarlo”.

Il presidente del Consiglio ha sottolineato che sarebbe incongruo sospendere bruscamente l’efficacia delle misure adottate fino ad ora e ha ricordato come gli stati d’emergenza per eventi come terremoti e alluvioni necessitino spesso di una proroga e questo vale ancora di più per una pandemia che rappresenta un “processo in continua e imprevedibile evoluzione”.

Senza una proroga, ha detto poi Conte, cesserebbero di avere effetto le singole ordinanze, molte misure e servizi predisposti per l’emergenza, dalla sorveglianza dei migranti all’impiego dei volontari, dal commissario straordinario al comitato tecnico scientifico e nel caso la situazione – al momento circoscritta e sotto controllo – dovesse peggiorare, non si potrebbe intervenire prontamente. Bisogna mantenere alta la guardia. “Con questa decisione perseguiamo l obiettivo di garantire continuità operativa alle strutture e gli organismi che operano e continuano a operare per il graduale ritorno alla normalità, a quelle attività che continuano a dare sostegno e assistenza a chi subisce ancora gli effetti di una pandemia che seppur ridimensionata, non si è esaurita”.