Da Lidl Italia piano da 400 mln investimenti e 2mila assunzioni

Prevista anche l'apertura di 50 nuovi punti vendita

LUG 1, 2020 -

Milano, 2 lug. (askanews) – La pandemia e le conseguenti difficoltà economiche del Paese non hanno fermato i progetti di sviluppo di Lidl Italia che per il 2020 ha confermato investimenti, nuove aperture e assunzioni. “Lidl per l’Italia” è il piano di espansione della catena di discount presentato a Milano in occasione dell’inaugurazione del punto vendita in via delle Forze Armate, la quinta in ordine di tempo dal 4 maggio, data in cui sono ripartiti i lavori nei cantieri dopo il lockdown. “Questo progetto Lidl per l’Italia ha tre pilastri: l’infrastruttura, le persone e la filiera agroalimentare italiana – ha spiegato Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia – Per quanto riguarda l’infrastruttura, Lidl Italia conferma l’impegno in questo anno solare di 400 milioni di euro per infrastruttura con l’apertura di circa 50 punti vendita. Per il secondo pilastro, quello delle persone, parliamo di oltre 2.000 assunzioni in tutta Italia da Nord a sud isole incluse, il terzo pilastro è quello della filiera agroalimentare italiana”.

Proprio quest’ultimo è un punto chiave nella strategia aziendale di Lidl che nel nostro Paese ha già un assortimento per l’80% made in Italy. Ma non è tutto: attraverso la propria rete di oltre 10.800 punti vendita in 29 Paesi, Lidl nel 2019 ha esportato 1,6 miliardi di euro di prodotti agroalimentari italiani. “Oltre 400 milioni di euro di questo export – ha sottolineato Silvestri – è rappresentato da ortofrutta italiana per cui Lidl come gruppo esporta il 9% di tutta la frutta italiana nel mondo e di questo siamo estremamente orgogliosi”.

L’emergenza sanitaria dei mesi scorsi, sebbene abbia fatto sentire i suoi effetti, non ha fermato, dunque, gli investimenti per le assunzioni e lo sviluppo immobiliare, che oltre all’apertura di 50 nuovi punti vendita da 1.400 metri quadrati circa di superficie di vendita lungo tutto lo Stivale prevede anche l’ammodernamento degli stores esistenti e interventi nella logistica: “Negli ultimi sei anni – ha concluso Silvestri – abbiamo investito oltre 2 miliardi nella rete, crediamo fortemente in quello che è il potenziale del nostro mercato. Ovviamente gli ultimi tre mesi hanno stravolto gli equilibri economici mondiali ma siamo convinti che ci sia tanto spazio per poter crescere, far bene, sulla base di quello che abbiamo fatto nel periodo precedente all’emergenza sanitaria”.