Dl scuola, via libera della Camera: 245 sì e 122 no

Concorso per precari in autunno, tornano i giudizi alla primaria

GIU 6, 2020 -

Roma, 6 giu. (askanews) – L’aula della Camera ha dato il via libera definitivo al decreto scuola con 245 sì e 122 contrari. Concorso per l’assunzione degli insegnanti precari con una prova scritta, da tenersi in autunno, e comunque quando la situazione epidemiologica lo permetterà, ritorno dei giudizi al posto dei voti nella scuola primaria, maggiori tutele per gli alunni con disabilità, poteri speciali ai sindaci per gli interventi di edilizia scolastica. Sono queste le principali misure del decreto legge sulla scuola,

Il nodo politico che ha spaccato la maggioranza nel corso dell’iter parlamentare, è stato quello del concorso per l’assunzione di 32.000 insegnanti precari. La soluzione di compromesso, recepita nel decreto, è stata quella di prevedere un concorso con una prova scritta, non a crocette, da tenersi non appena la situazione epidemiologica lo permetterà. Ai vincitori del concorso, immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022, che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura dell’anno scolastico 2020-2021, sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal primo settembre 2020.

Per l’inizio del prossimo anno scolastico, quello 2020/2021, gli insegnanti saranno reclutati dalle graduatorie provinciali, riaperte e aggioraate, e assunti con contratto a tempo determinato.