India, elefantessa incinta uccisa con un ananas esplosivo

Petardi nascosti nella frutta per proteggere i raccolti

GIU 5, 2020 -

Milano, 5 giu. (askanews) – Aveva 15 anni ed era incinta la femmina di elefante morta, proprio alla vigilia della Giornata mondiale dell’Ambiente del 5 giugno 2020, nello stato del Kerala, in India; uccisa assieme al cucciolo che portava in grembo dalla cattiveria degli uomini che le hanno dato da mangiare della frutta – probabilmente ananas – nella quale era stato inserito dell’esplosivo, detonato nella bocca e nello stomaco del pachiderma, causandole gravi danni interni.

“La parte inferiore della mascella era distrutta e quindi l’animale non si stava più nutrendo – ha spiegato Samuel Pachau, guardia forestale del Silent Valley National Park, dov’è avvenuta la tragedia – all’inzio si muoveva poi si è sdraiata lasciandosi andare. Non ha più ingerito cibo solido, solo acqua; era molto debole. Abbiamo chiamato il dottore, ma ci ha detto subito che sarebbe stato difficile salvarla”.

L’elefantessa si era rifugiata in un fiume in cerca di un po’ di sollievo per le ferite causate dalle esplosioni e lì è morta insieme al suo cucciolo mai nato, dopo diverse ore d’agonia.

Gli abitanti dei villaggi del Silent Valley National Park, fanno spesso ricorso a simili espedienti, come la frutta esplosiva, per tenere lontano gli elefanti e proteggere i propri raccolti dalle incursioni dei pachidermi alla ricerca di cibo e non è la prima volta che accadono episodi simili. Le autorità locali hanno aperto un’inchiesta per far luce sulle circostanze dell’accaduto.