Coronavirus, la Thailandia riapre i centri massaggi e i cinema

Con meno clienti in sicurezza, in sala poltrone distanziate

GIU 1, 2020 -

Roma, 1 giu. (askanews) – Pulizia, mascherine, precauzioni per la sicurezza dei clienti. La Thailandia dopo due mesi di restrizioni riapre centri massaggi e cinema, con le dovute accortezze. A Bangkok in tanti si sono presentati alla riapertura per sottoporsi a trattamenti rilassanti e rigeneranti. Anche se per i gestori dei centri, potendo accogliere meno persone, non è molto conveniente.

“Ho deciso di riaprire più che altro per aiutare tutti i massaggiatori che lavorano qui – spiega la proprietaria di un centro nella capitale thailandese – diciamo che guadagnano circa 200-300 baht al giorno, (l’equivalente di 6-9 euro) una cifra non sufficiente per mantenersi ma almeno hanno comunque un po’ di reddito. Io, in quanto proprietaria, non metto nulla in tasca”.

Diverso il punto di vista di un cliente. “Siamo stati in quarantena per circa due mesi, quindi penso che sia abbastanza – dice un ragazzo – il numero di infetti è davvero basso adesso, proprio ieri solo due o tre nuovi casi e la maggior parte proviene da altri paesi. Quindi sono venuto felice all’apertura”.

Non solo centri massaggi, si torna anche al cinema, seppur con poltrone distanziate. “Da quando i cinema hanno chiuso durante gli ultimi mesi, mi sentivo come se mi mancasse qualcosa – racconta un’affezionato delle sale – normalmente venivo al cinema ogni settimana. Quindi dovevo venire qui il primo giorno di riapertura, dovevo correre il rischio”.