Wojtyla, mons. Paglia: mi inviò in Albania dopo crollo comunismo

Fui il primo prete a mettere piede nel Paese nel 1991

MAG 18, 2020 -

Roma, 18 mag. (askanews) – Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere dell’Istituto Giovanni Paolo II, fu il primo prete ad essere inviato in Albania – da Papa Wojtyla – dopo la caduta del comunismo, nel 1991. Ricorda ad askanews quel momento:

“Era il 13 marzo del 1991, l’Albania viveva giorni drammatici. Ricordo il ministro degli Esteri albanesi che non voleva vedere preti…fui il primo prete a entrare in Albania. Ricordo quel giorno, sembravo un marziano in una terra…per me fu incredibile”.

“Oggi l’Albania…l’abbiamo visto all’inizio della pandemia quando il presidente del Consiglio albanese ha inviato, ricordando questi antichi momenti, dei medici per aiutare l’Italia, questi sono circoli virtuosi. E Giovanni Paolo II era un grande artefice e costruttore di ponti e sapeva abbattere i muri, anche, ricordiamolo, con Fidel Castro”.