Coronavirus e dieta: “Meglio cibi colorati e a piccole dosi”

I nutrizionisti: "No ai cibi industriali, meglio quelli freschi"

MAR 27, 2020 -

Roma, 27 mar. (askanews) – Il periodo di inattività forzata e le misure restrittive che costringono a stare a casa per bloccare il contagio da coronavirus hanno creato problemi, anche seri, legati all’alimentazione: si mangia troppo, e spesso male. Abbiamo raccolto i consigli di alcuni esperti del settore.

Emma Balsimelli, nutrizionista: “Regola numero uno: cercare di dare una programmazione settimanale rispetto ai cibi da assumere, in modo da poter sporzionare e combinare in modo ottimale i cibi. Mi raccomando: usate cibi sazianti, via libera a pop corn fatti in casa, lo yogurt intero a un gusto che desiderate messo nelle formine salvaghiaccio e usato nei momenti di stress e fame nervosa per placare le nostre papille gustative, così come delle caramelle di menta ghiacciata, in modo da anestetizzare un po’ e darci qualche momento per resistere alle tentazioni.

Tenete in casa solo materie prime da cucinare, quindi fresche: frutta, verdura, legumi. E cercate di assumere cibi in piccole quantità in modo da ingannare il cervello e far sì che rispetto a dei tagli più grossi le calorie si riducano. Inoltre cercate di usare piatti piccoli e con cibi di colore di contrasto. Anche questo è uno stratagemma per ingannare il cervello e mangiare meno”.

Lorenzo Traversetti, biologo-nutrizionista, offre alcune chicche: “Ci troviamo in primavera e al supermercato troviamo alimenti molto colorati, che sono i fiori. I più comuni fiori di zucchina possono essere abbinati a fiori che possiamo trovare nel piccolo giardino, o nei vasi di fiori del terrazzo. Insomma, tante tipologie di fiori che possono essere consumati. Garantiscono vitamine e sali minerali che non troviamo in altri alimenti nella stessa quantità, e soprattutto lavorano sull’aspetto umorale. C’è una gratificazione anche visiva, garantendo un basso contenuto calorico che è ciò che non guasta in questo particolare periodo”.

Michelangelo Giampiero, specialista in Medicina dello Sport e Scienza dell’Alimentazione: “In questi giorni di inattività forzata è necessario alimentarsi in maniera corretta seguendo il modello della dieta mediterranea per aumentare le difese immunitarie e per evitare di disperdere i benefici dell’attività fisica. Sicuramente l’acqua è importante, le proteine per aumentare la massa muscolare e anche perché contribuiscono al buon funzionamento del nostro sistema immunitario”.