Paralimpiadi rinviate, il Comitato italiano: decisione saggia

Cosa cambia per azzurri: Minetti in corsa, volley già qualificate

MAR 26, 2020 -

Roma, 26 mar. (askanews) – Rimandate, a causa dell’emergenza mondiale del coronavirus, anche le Paralimpiadi di Tokyo 2020, inizialmente previste dal 25 agosto al 6 settembre. Una decisione “saggia” per Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico:

“Una decisione tanto attesa e di assoluta saggezza e buonsenso. Ha prevalso l’interesse alla salute degli atleti e di tutti coloro che a diverso titolo parteciperanno a questi due grandi eventi sportivi. Ha prevalso l’interesse alla vita umana. In spregio a qualsiasi altro interesse di natura economica che naturalmente ruota intorno ad eventi così importanti”.

“Io credo che i Giochi Olimpici e Paralimpici rimodulati nel 2021 potranno veramente rappresentare quella luce in fondo al tunnel dopo uno dei periodi più drammatici vissuti dall’Italia e dal mondo intero” ha aggiunto Pancalli.

Oney Tapia, oro agli Europei del 2018 nel lancio del disco: “Condivido l’idea dello spostamento delle Paralimpiadi all’anno prossimo, perché ci sono tantissimi popoli nel mondo che si trovano in grandissima difficoltà. Nel frattempo io a casa mi sto allenando, con un ritmo più basso ma bisogna mantenersi in forma. E fare le cose che troviamo in casa e che ci dobbiamo inventare”.

Annalisa Minetti, atletica leggera, avrà un anno in più per prepararsi: “Personalmente avrò più tempo e a tutti gli atleti dico che il sogno è solo rinviato, è un anno in più per migliorare i nostri tempi, per dare ancora di più. Tokyo 2021? Noi ci saremo”.

Anche Silvia Biasi, del sitting volley, nazionale già qualificata, dopo il dispiacere si dice pronta a un anno in più di allenamento: “Il rinvio di Tokyo era nell’aria. Adesso la consapevolezza ha fatto un po’ male e rimane rammarico, eravamo già pronte per le competizioni. Certo avremo molto più tempo per prepararci”.