Femminicidio, allarme del giudice de Gioia: 1 morto ogni 3 giorni

Convegno a Molfetta il 28 febbraio

FEB 26, 2020 -

Roma, 26 feb. (askanews) – “Codice Rosso – Tra inefficienze del sistema e cronache di delitti annunciati”: è questo il titolo dell’incontro che si terrà venerdì 28 febbraio, dalle 19, al Museo Diocesano di Molfetta (Bari) con il giudice-magistrato della prima sezione del Tribunale penale di Roma, Valerio de Gioia e con la giornalista del Tg1 Adriana Pannitteri. Un’occasione per discutere e per mettere in luce le inefficienze del codice rosso, e per proporre suggerimenti al legislatore per adottare misure efficaci per eliminare il fenomeno del femminicidio.

Il giudice Valerio de Gioia: “Un morto ogni tre giorni: questi sono i numeri del cosiddetto femminicidio. A luglio dello scorso anno è entrata in vigore la legge numero 69, il cosiddetto codice rosso. La speranza di tutti gli operatori del diritto e della comunità era che questo numero potesse diminuire. Invece questo numero è rimasto invariato rispetto agli anni precedenti, ma il dato che desta maggiore preoccupazione è che si colloca all’interno di un calo generalizzato degli omicidi”.

De Gioia è anche autore, con l’avvocato Gian Ettore Gassani, dell’opera “Codice Rosso. Le norme a tutela delle donne vittime di violenze e discriminazioni dopo la legge del 19 luglio 2019, n. 69”.

L’evento fa parte della terza edizione di Rosso Porpora , rassegna sulla violenza di genere nata da un iniziativa dell Assessorato alla Cultura del Comune di Molfetta. “L’universo femminile è sempre al centro di questa rassegna, ma con uno sguardo, quest’anno, ai diritti delle donne”, ha osservato l’assessore alla Cultura Sara Allegretta.