Coronavirus, Lombardia: tamponi a soggetti a rischio con sintomi

Gallera: il 50% dei positivi è senza sintomi

FEB 24, 2020 -

Milano, 24 feb. (askanews) – I tamponi per confermare la presenza di coronavirus in Lombardia d’ora in opoi verranno fatti solo a chi ha avuto contatti con persone contagiate e presenta sintomi evidenti, come febbre e tosse. Lo ha chiarito l’assessore al Welfare Giulio Gallera spiegando il cambio di strategia.

“All’inizio i tamponi venivano fatti a tutti i contatti diretti”, “perché lo scopo era ricostruire il percorso dell’infezione in modo da poterla isolare”. E questo è il motivo per cui “abbiamo circa il 50% di persone senza sintomi che hanno il coronavirus e che molto probabilmente lo supereranno senza neanche accorgersene”.

Da adesso in poi invece “i contatti con le persone positive vengono messi in isolamento al proprio domicilio” e “qui vengono monitorate, provano la febbre due volte al giorno e lo comunicano all’Ats. Se evidenziano uno stato febbrile anche minimo arriva l’ambulanza, li porta in ospedale e lì fanno il tampone”.