Griveaux si dimette dalla corsa a sindaco Parigi causa video hot

In Francia si scatena la polemica sulla vita privata violata

FEB 14, 2020 -

Parigi, 14 feb. (askanews) – Lo stupore e l’indignazione. La classe politica francese e la Francia intera hanno assistito, sbalordite, al ritiro del candidato sostenuto dall’Eliseo Benjamin Griveaux dalla campagna a sindaco di Parigi, dopo la diffusione sul web di immagini private di natura sessuale.

Ecco le parole pronunciate dal diretto interessato:

“Annunciando la mia candidatura a sindaco di Parigi, ho conosciuto la durezza della vita politica. Per più di un anno la mia famiglia e io abbiamo subito osservazioni diffamatorie, bugie, attacchi anonimi, la rivelazione di conversazioni private rubate e minacce di morte. Questo torrente di fango mi ha colpito, ma ha ferito soprattutto quelli che amo”.

Griveaux ha poi aggiunto, dimostrando un chiaro imbarazzo:

“Ecco perché ho deciso di ritirare la mia candidatura per le elezioni municipali parigine, questa decisione mi costa ma le mie priorità sono molto chiare: prima di tutto la mia famiglia”.

I politici di ogni livello si sono espressi per difendere la privacy non soltanto di Griveaux. Nel coro, le voci denunciano una “pietra miliare raggiunta” in una “americanizzazione della vita politica”, in cui la vita privata prevarrebbe sul dibattito e sulle idee.

Il primo ministro Edouard Philippe ha chiesto la “difesa” della democrazia, assicurando al contempo all’ex candidato la sua “simpatia” e del suo “sostegno”.