Milano, 4 feb. (askanews) – A poche ore dal suo rientro sulla Terra dopo una permanenza di sei mesi, l astronauta italiano dell Esa e colonnello pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare, Luca Parmitano, primo comandante italiano della Stazione spaziale internazionale, ha raccontato in un video le potenzialità dell’esperimento italiano mini-EUSO, a firma Asi e Infn in collaborazione con dall’Istituto di ricerca giapponese RIKEN.
Mini-Euso è stato il quarto dei 6 esperimenti dell’Agenzia Spaziale Italiana ad arrivare in orbita a bordo della Iss per la missione Beyond di Luca Parmitano. Attivato a ottobre 2019, ha raccolto già i suoi primi importanti risultati.
Si tratta di un telescopio costruito per catturare fenomeni legati ai raggi ultravioletti di origine cosmica. Collocato nel modulo russo dell ISS e puntato verso la Terra, scatta circa 400mila immagini al secondo e, grazie alle sue lenti ad altissima sensibilità , può raccogliere dati per comprendere numerosi fenomeni ad alta energia, invisibili agli osservatori a terra, ma anche diversi fenomeni terrestri e atmosferici, per esempio, consentendo di tracciare la prima mappa dinamica delle emissioni notturne nalla banda dell’ultravioletto della Terra, di osservare la bioluminescenza prodotta dal plancton e le variazioni prodotte dall uomo.