Impresa e solidarietà, Anpit premia Meic Services e Blangiardo

Ma anche ristoratore di Amatrice; ricavato galà a Nuovi Orizzonti

DIC 16, 2019 -

Roma, 16 dic. (askanews) – Il presidente Istat Gian Carlo Blangiardo, l’associazione per i ragazzi di strada Nuovi Orizzonti, Meic Services e il ristorante La Lanterna di Amatrice: è il poker di riconoscimenti che Anpit, Associazione nazionale per l’impresa e il terziario, ha deciso di assegnare a chi sceglie il lato umano del fare impresa. Ai partecipanti del Galà organizzato per imprenditori associati e amici al Grand hotel Ritz a Roma, il presidente di Anpit, Federico Iadicicco, ha chiesto:

“Continuare sul solco tracciato, essere preparati, presenti, costruire accordi aziendali che consentono di sviluppare dinamiche di partecipazione dei lavoratori, dall’altra che abbiamo l’obbligo di crescere e di impegnarci di più, di lavorare di più, perché siamo un’associazione emergente e siamo sempre sotto esame”.

E se il ricavato della cena è stato destinato a Nuovi Orizzonti, una comunità internazionale che aiuta i ragazzi di strada, l’associazione di imprenditori ha riservato il Premio “Italiano dell’anno Enrico Mattei” al presidente dell’Istat e professore di Demografia alla Bicocca di Milano, Gian Carlo Blangiardo, per aver orientato alcuni degli studi dell’istituto al tema della “natalità”:

“Siamo un paese nel quale non siamo più capaci di produrre quel capitale umano che servirebbe per garantirci un futuro e una continuità. Questo è un messaggio importante, di cui bisogna avere consapevolezza, sia di ciò che sta accadendo, sia di ciò che determina quello che sta accadendo. Quindi affrontare a magari invertire le tendenze in atto, credo che sia un dovere se vogliamo garantire la continuità del nostro paese”.

Premio “Adriano Olivetti” invece a Meic Services, azienda che ha erogato ai propri dipendenti un premio pari fino a 5 mensilità. L’amministratore delegato Maurizio Melfa:

“Quando il lavoratore viene trattato bene, dà il massimo. La fiducia viene ripagata. Quando il lavoratore diventa un tutt’uno con la proprietà, con l’amministratore, allora veramente la soddisfazione sprizza da tutte le parti”.

Per la categoria “imprenditori coraggiosi” Anpit ha destinato il “Premio impresa bene comune” al proprietario della Lanterna di Amatrice, Alessio Serafini, per aver riaperto il suo ristorantino nell’area food della cittadina vittima del terremoto:

“Amatrice è un paese che è vero è stato totalmente distrutto, però è un paese fortemente legato alla sua tradizione gastronomica, tra l’altro l’amatriciana riceverà a breve, a febbraio, il marchio sgt (specialità tradizionale garantita, ndr), rimanere legati al territorio è anche grazie a noi che creiamo quel circuito del turismo con il quale poi la città può rivivere”.