Segre: parliamo d’amore, lasciamo odio agli anonimi da tastiera

"Guardiamoci da amici anche se ci incontriamo per un attimo"

DIC 10, 2019 -

Milano, 10 dic. (askanews) – “Siamo qui per parlare d’amore e non di odio. Lasciamo l’odio agli anonimi della tastiera”. Questo uno dei passaggi del discorso di Liliana Segre in piazza della Scala a Milano, dove si è conclusa la manifestazione dei sindaci contro l’odio.

“Insieme – ha detto – guardiamoci da amici, anche se ci incontriamo solo per un attimo. La poesia “Agli amici” di Primo Levi, spiega come anche l’incontro di un attimo possa lasciare un ricordo per sempre. E’ empatia. E’ scelta di accogliere l’altro per quello che è, non solo per quello che vorremmo che fosse. Io ho conosciuto l’odio, ho conosciuto cosa vuol dire diventare un rifiuto di quella società civile alla quale credevo di appartenere. Ho sentito le parole dell’odio, odiose e insultanti e ho visto con i miei occhi la messa in opera del programma feroce del preparato dall’odio”.