Filippine, Bono Vox contro Duterte a difesa dei diritti umani

Attacca il presidente e la sua guerra alla droga

DIC 10, 2019 -

Roma, 10 dic. (askanews) – Non ci possono essere compromessi quando si tratta di diritti umani. Questo il messaggio lanciato dal frontman degli U2 Bono Vox in occasione del primo concerto del rocker a Manila nelle Filippine.

Un messaggio diretto al presidente Rodrigo Duterte che da quando è salito al potere nel 2016 ha messo in atto una guerra alla droga che ha portato all’uccisione di migliaia di persone da parte delle forze di polizia, promettendo di proteggere gli agenti. Uccisioni su cui sono state aperte indagini preliminari da parte della Corte penale internazionale. Bono, da tempo membro di Amnesty International, ha criticato duramente la guerra alla droga del presidente e ha affermato di non volerlo incontrare. “Il presidente Duterte è molto popolare e non ha bisogno di avere anche me dalla sua parte” ha detto in conferenza stampa prima del concerto degli U2. “Voglio solo dire: non si possono compromettere i diritti umani, questo è il mio messaggio al presidente”.

Prima di lui anche il cantante James Taylor aveva protestato contro Duterte cancellando il concerto a Manila nel 2016 contro le uccisioni definite “fuori legge” nel Paese. La guerra alla droga finora ha ucciso oltre 5.500 presunti spacciatori e consumatori che hanno reagito durante gli arresti ma secondo molti il bilancio sarebbe anche superiore di quattro volte.