Clima, al via a Madrid la COP25: presenti 196 Paesi

Guterres: punto di non ritorno sempre più vicino

DIC 2, 2019 -

Madrid, 2 dic. (askanews) – Le delegazioni di 196 Paesi firmatari dell’accordo di Parigi del 2015 si riuniscono oggi e per 12 giorni alla COP 25 di Madrid, la conferenza sul clima dell’Onu, organizzata all’ultimo minuto nella capitale spagnola, dopo il ritiro di Brasile e Cile. Nell’imemdiata vigilia dei lavori, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha avvertito che “il punto di non ritorno” è ormai vicino.

“Da molte decadi la razza umana è in guerra contro il pianeta e il pianeta si sta difendendo. Dobbiamo fermare la nostra guerra contro la natura e la scienza dice che possiamo farlo”, ha dichiarato Guterres.

“Dobbiamo limitare l’aumento medio della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius, raggiungere la neutralità del carbone entro il 2050 e ridurre le emissioni dei gas serra del 45% rispetto al 2010 da qui al 2030. Ma sia chiaro: finora i nostri sforzi perm raggiungere questi obiettivi sono stati abbastanza inadeguati”, ha sottolineato Guterres.

Per raggiungere questi obiettivi secondo il segretario generale dell’Onu è necessaria prima di tutto una volontà politica: “La volontà politica di mettere un prezzo al carbone, la volontà di fermare i sussidi ai combustibili fossili e di interrompere la costruzione di centrali al carbone dal 2020. Basta smettere di scavare e perforare e cominciare a sfruttare le opportunità offerte dalle energie rinnovabili e dalle soluzioni basate sulla natura”, ha concluso Guterres.