“Il Peccato”, Konchalovsky racconta i tormenti di Michelangelo

Dal 28 novembre il film sull'artista, firmato dal regista russo

NOV 22, 2019 -

Roma 22 nov. (askanews) – C’è il grande regista russo Andrei Konchalovsky a raccontare il genio di Michelangelo nel film “Il Peccato”, interpretato da Alberto Testone, nei cinema dal 28 novembre. Nel kolossal girato in Italia per 14 settimane Konchalovsky ripercorre alcuni momenti della vita dell’artista ma non fa un biopic vero e proprio, racconta liberamente i fatti, con il suo sguardo originale.

“Questo è un personaggio molto toccante, con una grande saggezza ma allo stesso tempo un po’ infantile. Lo amo, anche se fa cose terribili: tradisce, mente, ruba… Proprio come me”.

Il regista cerca di addentrarsi nell’universo di quest’uomo del Rinascimento, ricco di fantasie religiose, pregiudizi e credenze. INDAGA su un artista inarrivabile e un uomo in perenne ricerca, in lotta con i potenti del tempo, in conflitto con la sua famiglia e, soprattutto, con se stesso.

“Si tratta di un essere umano, dei suoi tormenti, dei suoi sogni, del suo dolore, di tutte quelle cose che vengono sublimate nelle sculture”