Contro il mal di gola i primi alleati sono acqua e igiene

Al via la campagna educational Quando la gola fa storie

NOV 18, 2019 -

Milano, 20 nov. (askanews) – Con l’arrivo della stagione più fredda il mal di gola è uno dei primi malanni che fa capolino. Adulti e bambini ne cadono vittime, ma non sempre i rimedi a cui si ricorre sono i più adeguati. Per promuovere una corretta informazione su prevenzione e trattamento un’azienda come AlfaSigma, che attraverso uno dei suoi brand è impegnata da 70 anni nella ricerca e nell’innovazione contro questo disturbo, ha lanciato la campagna “Quando la gola fa storie” e dato voce a specialisti del settore. Come il dottor Paolo Petrone, dell’Ospedale San Giacomo di Monopoli, a cui abbiamo chiesto quali sono le cause di questa irritazione quasi sempre dolorosa:

“Le principali cause del mal di gola riguardano infezioni che non necessariamente sono di tipo batterico. Anzi nella maggior parte dei casi le infezioni delle alte vie respiratorie sono di origine virale e questo ci fa capire come non sono sempre indicati gli antibiotici ma in questi casi sono più indicati dei farmaci esclusivamente di tipo sintomatico”.

Un aiuto spesso sottovalutato arriva dall’acqua

“L’acqua in primis va ad agire sulle cellule ciliate presenti sulle alte vie respiratorie che hanno come obiettivo quello di buttare via il muco, i batteri. Nel momento in cui idrato le alte vie respiratorie rendo più fluidi i muchi e permetto alle ciglia di funzionare meglio”.

Non solo. Un ambiente adeguatamente umidificato è un alleato per prevenire il mal di gola. Eppure anche in questo caso solo il 12% dei genitori intervistati ne è a conoscenza:

“E’ fondamentale che l’ambiente sia innanzitutto umidificato e questo per quello che dicevamo prima: la presenza del’acqua libera le cellule ciliate dai muchi. Stesso discorso vale per l’ambiente esterno, perchè la presenza dell’acqua diminuisce la presenza di irritanti, il più comune dei quali nelle nostre città è il Pm10 assieme al fumo di sigaretta, non fanno altro che aumentare l’irritazione di una zona che può essere colpita dalle infezioni”.

Accanto all’acqua c’è un altro fattore di prevenzione del mal di gola, la corretta igiene: “L’Oms ogni anno dedica una giornata intera alla prevenzione delle infezioni partendo dal lavaggio delle mani: la cosa più semplice che possiamo fare tutti. L’obiettivo del lavare le mani è quello di evitare la diffusione delle infezioni con la popolazione che ci circonda e questo ci permetterà di evitare la diffusione di infezioni molto ma molto più serie”.

C’è una certa impreparazione anche tra i genitori alle prese col mal di gola dei figli, come emerso da una ricerca Swg commissionata da NeoBorocillina su 1.000 genitori con bambini tra i 6 e i 12 anni: di fronte al 31% del campione che dichiara di avere spesso bimbi col mal di gola, la prima regola messa in campo per la prevenzione è evitare sbalzi di temperatura (7,31%) o vestirsi in modo adeguato (7,25%). Solo il 6,18% sa che occorre, invece, farli bere spesso durante la giornata, anche quando non hanno sete, mentre sul fronte dell’igiene, solo il 6,8% conosce l’importanza di lavarsi le mani. Anche assicurare un ambiente adeguatamente umidifcato è una regola che osserva appena il 6,55% dei genitori. Questo sul fronte della prevenzione. Una volta contratto poi il disturbo i primi rimedi sono miele (59%), spremute d’arancia (41%), e latte (36%) mentre solo un quarto di loro propone dell’acqua fresca. Questo quando non si ricorre direttamente all’uso degli antibiotici, da evitare se non previsto espressamente dal medico come ci suggerisce il brand manager di NeoBorocillina, Emilio Matarazzo

“Spesso per curare il mal di gola sia in adulti che bambini c’è il ricorso all’antibiotico. Quello che cerchiamo di fare è appunto di fare rendere conto che non è il rimedio più indicato. Ci sono antisettici e antinfiammatori che combattono batteri e virus e sono più indicati per la cura del mal di gola”.

Quando la gola fa storie è anche una collana illustrata da Martina Messori, presentata in occasione dell’ottava edizione di Bookcity Milano: “Quest’anno abbiamo deciso di collegare alla nostra campagna di comunicazione l’evento in cui raccontare le storie che abbiamo sentito nei 70 anni di storia, quindi abbiamo creato questi otto racconti, divisi in 4 generi – per bambini, gialli, storie rosa e di cucina che pongono al centro il tema del mal di gola per conoscerlo e riconoscerlo. Quindi quale occasione migliore di Bookcity per presentare la campagna”.