Bolivia, CBM lancia la campagna sulla retinopatia del prematuro

In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità

NOV 13, 2019 -

Roma, 13 nov. (askanews) – In Bolivia, così come in tutto il resto del mondo, la Retinopatia del Prematuro (ROP) è la prima causa di cecità neonatale evitabile: ogni anno sono a rischio oltre 15 milioni di neonati prematuri. La ROP è causata, nella maggior parte dei casi, dalla scarsa maturazione dei tessuti oculari e dall’esposizione all’ossigeno dell’incubatrice: un trattamento peraltro indispensabile per la sopravvivenza e necessario per permettere ai polmoni dei nati prematuri di respirare, ma che rischia di renderli ciechi per sempre a causa della complicanza finale della ROP, il distacco della retina. In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità (17 novembre), CBM Italia Onlus lancia una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi.

“La ROP è ubiquitaria, ma colpisce soprattutto i Paesi a medio reddito, come l’America Latina. Qui, dal 2014, CBM è presente con progetti di prevenzione e cura, dapprima in Colombia dove, grazie al nostro intervento, la ROP è diminuita passando dal 18% al 1.7%. Per questo abbiamo esteso il nostro impegno in Bolivia, Paraguay e Guatemala sviluppando un modello d’intervento che mira ad aumentare il numero dei neonati prematuri visitati, a formare medici e infermieri locali, a creare un modulo di trattamento per la corretta gestione della ROP e a sensibilizzare le famiglie dei bambini sull’importanza delle visite di controllo”, ha dichiarato Massimo Maggio, Direttore di CBM Italia Onlus.