Lampedusa, Sea Watch: “Silenzio e indifferenza, è una vergogna”

Siamo rimasti perché è successa un'altra tragedia

OTT 9, 2019 -

Roma, 9 ott. (askanews) – Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch, denuncia la situazione di silenzio e indifferenza a Lampedusa:

“Sea Watch era presente sull’isola per le commemorazioni del 3 ottobre. Siamo rimasti, perché è successa un’altra tragedia, siamo rimasti perché non è venuto nessun’altro. Ieri abbiamo assistito alla chiusura delle bare, insieme alle forze dell’ordine di Lampedusa, che da anni lavorano con uomini e mezzi insufficienti. In 6 anni dalle stragi del 3 e 11 ottobre non è stato fatto nulla per creare delle alternative sicure e legali all’immigrazione. L’unica cosa che si è fatta è portare avanti una strategia del contenimento e svuotare completamente il Mediterraneo di navi. L’unica missione europea presente nel Mediterraneo in questo momento lavora solo con assetti aerei. A Lampedusa sono finite le bare. È morta una persona di Lampedusa e si era preoccupati che non ci fosse la bara per questa persona. Ci si sta preoccupando di trovare i fiori per le vittime. Un funerale a cui parteciperanno anche i sopravvissuti. Noi saremo qui, ci stringeremo tutti attorno a loro mentre intorno c’è silenzio e indifferenza. Ed è una cosa vergognosa”.