Analisi dei dati e AI per innovare il mondo dell’assicurazione

Cordier (Groupama): "Portiamo nuovi servizi ai clienti"

SET 19, 2019 -

Milano, 19 set. (askanews) – Applicare intelligenza artificiale, Internet of Things e cloud nel mondo dell’assicurazione, per rendere più sicura la guida e più veloci i risarcimenti. Groupama Assicurazioni, G-Evolution e Ibm hanno avviato una collaborazione per lo sviluppo di soluzioni digitali, capaci di sfruttare i core data in campo assicurativo e le informazioni telematiche raccolte dai dispositivi connessi.

Pierre Cordier, amministratore delegato di Groupama Italia, racconta le ragioni alla base dell’accordo di collaborazione con Ibm: “È nato dalla necessità di trattare i dati della Iot, un punto di partenza molto materiale: raffinare il dato ha la finalità di portare ai nostri clienti servizi di un altro tipo, migliorati, personalizzati e più veloci”.

Nell’assicurazione auto imparare a conoscere i rischi grazie all’analisi dei dati raccolti dalle scatole nere delle auto può aiutare a prevenire i pericoli e rendere le strade più sicure. “Quando parliamo di telematica in materia di assicurazione auto sapere come guidi mi permette di darti dei consigli, mi permette di aiutarti a non metterti a rischio. Se hai un figlio che guida la macchina, sapere come lui guida ti aiuta a spingere un comportamento responsabile e abbassare il livello di rischio”.

Tra gli obiettivi della collaborazione con Ibm c’è la riduzione della frequenza dei sinistri e il calo delle spese annuali per richiesta di risarcimento di Groupama Assicurazioni. Tutto grazie all’analisi dei dati raccolti su strada.

Enrico Cereda, presidente e amministratore delegato di Ibm Italia: “Negli ultimi anni le imprese, i clienti, hanno fatto quello che chiamiamo la trasformazione digitale dall’outside-in e si sono preparati gestendo tutto quello che viene dall’esterno, quello che stanno iniziando a fare è l’inside-out fare leva su tutta la mole di dati che hanno a disposizione come patrimonio aziendale per catturare nuovi clienti, per entrare in nuovi modelli di business”. Non solo efficienza, ma anche la possibilità di creare nuovi servizi per i clienti. Con le analisi che possono consentire un livello assicurativo corretto, migliorando l’efficienza e la velocità.