Con Campus Peroni la raccolta dell’orzo è una “lezione sul campo”

Birra Peroni inaugura la stagione a Ostia Antica con gli studenti

GIU 25, 2019 -

Ostia Antica, 26 giu. (askanews) – Un’esperienza unica per gli studenti delle Università di Teramo, Perugia e della Tuscia. Una giornata speciale “sul campo” per partecipare alla raccolta dell’orzo di Birra Peroni, al vero e proprio avvio della stagione di trebbiatura, nell’Azienda Agricola Aldobrandini di Ostia Antica, alle porte di Roma.

È il secondo atto del progetto Campus Peroni, promosso da Birra Peroni in collaborazione con il CREA – il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria – e i dipartimenti di scienze agrarie di alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani. Dopo un ciclo di seminari dietro ai banchi, alcuni studenti hanno avuto la possibilità di assistere dal vivo alla raccolta dell orzo che diventerà poi malto 100% italiano, ingrediente principale delle birre Peroni, e osservare da vicino l’applicazione delle più avanzate tecniche di precision farming, a cui le università coinvolte dedicano una particolare attenzione. Un progetto partito nel 2018 quello del Campus.

Cristina Hanabergh, Sustainable Developer Manager di Birra Peroni:

“Questo è un progetto che vuole promuovere la cultura della sostenibilità, della qualità e innovazione nella nostra filiera cerealicola. Nasce perché da tempo siamo legati alla nostra filiera di 1500 agricoltori e volevamo iniziare a fare momenti di formazione non solo con i nostri agricoltori ma coinvolgere le future generazioni dei dipartimenti di agricoltura in Italia”.

“L’obiettivo è far vedere loro tutto il processo di trasformazione della birra, dal campo alla tavola, fanno visite negli stabilimenti e nella malteria Saplo e noi andiamo nelle università a fare seminari per raccontare l’innovazione dal punto di vista dell’agricoltura in Italia, ci sono crediti formativi e ogni università ha i suoi criteri su cui noi lavoriamo per offrire le maggiori possibilità di formazione agli studenti.

Sei gli atenei coinvolti. Tra le varie attività, anche la visita della Malteria Saplo di Pomezia, da sempre partner e attualmente controllata da Peroni, dove l’orzo viene trasformato in malto. Ma tutto parte sempre dalla raccolta spiega il direttore della Malteria Fabio Scappaticci: “L’aspetto fondamentale del momento della raccolta è il giusto livello di maturazione e il contenuto di umidità che deve essere al di sotto del 13% per poter garantire un’ottima conservabilità per tutto l’anno, fino al raccolto successivo”.

Per gli studenti quindi un’occasione importante di apprendimento: “Gli aspetti qualitativi sono quelli su cui possiamo differenziarci rispetto ai competitor esteri quindi è giusto che vengano sul campo per vedere dal vivo quello che hanno studiato sui libri e come viene applicato e se è applicabile e coerente con le realtà in cui si andrà ad operare”.

La pensa così anche Lisa Antonucci dell’Università di Teramo: “Sono entrata nel Campus Peroni quest’anno, un’esperienza unica che permette di confrontare le proprie idee con il settore agricolo di oggi”.