Giornate energia Trevi, nuova mobilità chiave per sostenibilità

CNH Industrial: a breve il primo trattore a metano e biometano

GIU 12, 2019 -

Trevi, 11 giu. (askanews) – Dalla terza edizione delle Giornate dell’energia di Trevi, promosse dal World Energy Council Italia e da Globe Associazione nazionale per il clima, arriva forte il richiamo a tutti gli stakeholder a mantenere la barra dritta verso la sostenibilità. Focus dunque sull’attività del decisore politico, sull’infrastutturazione, sui temi geopolitici della transizione energetica. Con alcuni assi portanti, a cominciare dalla costruzione di una mobilità concretamente sostenibile.

In termini operativi e soprattutto di investimento, l’esperienza presentata a Trevi da Cnh Industrial, parte dell’evento, ha consentito di verificare sul campo lo stato dell’arte di una movimentazione di merci e persone già pronta per una piena sostenibilità, dove l’importanza del metano liquefatto, in termini di abbattimento degli inquinanti insieme all’avanzamento del biometano e lo sviluppo dell’elettrico possano rappresentare l’elemento vincente.

Massimo Santori, Relazioni istituzionali di CNH Industrial:

“Noi siamo un po’ i partner per la mobilità sostenibile dei nostri clienti, degli operatori, ad esempio dell’autotrasporto, gli operatori del trasporto pubblico locale, oppure anche gli imprenditori agricoli. Abbiamo una gamma che guarda al natural gas e nella prospettiva di breve termine alla bio-natural gas, ormai il biometano è qualcosa di assolutamente oggettivo e attuale. I nostri motori sono già oggi compatibili con il biometano, parlo di furgoni, di autobus, ma tra un anno uscirà anche il primo trattore a metano e biometano, che concretizzerà quel fattore di economia circolare, di cui si parla anche in questa conferenza a Trevi”, ha sottolineato.

Motorizzazioni protagoniste a Trevi quindi, con FPT Industrial, che ha portato un motore ad alimentazione a Gas Naturale Compresso (Cng, compressed natural gas).

Il presidente di Wec Italia, Marco Margheri, ha commentato:

“Discutere di transizione energetica significa mettere al tavolo tutti gli attori, tutti i ministeri che hanno collaborato alla stesura del piano, per creare non solo degli obiettivi ambiziosi come il phase-out del carbone nel 2025 che oggi abbiamo chiaramente come un obiettivo nazionale, ma per creare anche lo strumentario, la cassetta degli attrezzi per perseguire questi obiettivi”.

L’appuntamento di Trevi si conferma dunque riferimento per i temi della sostenibilità anche grazie al contributo dei players, dai settori dell’energia a quelli della mobilità.