Europee, Azerbaigian: ora partnership rafforzata con Ue e Italia

Intervista a Hajiyev, capo dipartimento Estero della presidenza

MAG 28, 2019 -

Roma, 29 mag. (askanews) – L’Azerbaigian guarda a Est e Ovest per lo sviluppo della sua politica internazionale e per parlare del tema c’è in studio Hikmat Hajiyev, capo del dipartimento Politica Estera dell’amministrazione presidenziale della Repubblica

dell’Azerbaigian.

“Prima di tutto voglio fare le congratulazioni agli europei per queste elezioni. Ovviamente si è trattato di una scelta e noi la rispettiamo. Semplicemente pensiamo che dopo questo voto il Parlamento europeo lavorerà attivamente insieme all’Unione europea e ci aspettiamo una partnership rafforzata”, ha commentato.

Riguardo ai rapporti tra Europa e Azerbaigian, Hajiyev ha affermato:

“L’Azerbaigian ha degli ottimi rapporti con l’Ue e vogliamo che ci sia costanza e coerenza nella nostra relazione. I nostri rapporti sono di reciproco beneficio e al servizio dell’interesse azerbaigiano ed europeo. Le nostre relazioni sono multidimensionali e coprono ambiti politici, economici, comunitari, energetici. Proseguiremo questa cooperazione di mutuo beneficio tra Azerbaigian e Ue”.

Sulle relazioni tra Italia e Azerbaigian, ha detto:

“Sono relazioni estremamente buone e abbiamo una tradizione di cooperazione tra i due Paesi che va avanti da molti secoli. Non è stato un caso che la rotta di Marco Polo transitasse attraverso l’Azerbaigian. Attualemnte l’Italia è uno dei principali partner dell’Azerbaigian nell’Ue e uno dei più grandi partner commerciali di Baku. Le compagnie italiane stanno lavorando attivamente e partecipano a contratti con il governo azerbaigiano e nel contesto della sicurezza e della cooperazione energetica abbiamo dei progetti che partiranno molto presto. La cooperazione tra Italia e Azerbaigian si basa sulla comprensione reciproca, messa in luce nella visita del presidente Mattarella a Baku l’anno scorso, durante la quale ha avuto discussioni fruttuose con il mio presidente”.

Alla domanda sul progetto Tap ha assicurato:

“Il progetto Tap è la componente finale di un progetto di gasdotto e tre compagnie hanno già portato a termine i lavori. Stiamo lavorando molto attivamente e da vicino con i nostri partner italiani e con le altre parti coinvolte. Ci aspettiamo di concludere i lavori in tempo, come è stato stabilito nell’ambito del consorzio internazionale. Riteniamo che il Tap contribuirà alla sicurezza energetica italiana e dell’Unione europea. Riteniamo inoltre che il Tap non sia soltanto energia ma rappresenti molto più di questo, un legame di cooperazione di lungo periodo tra paesi esportatori, paesi di transito e paesi importatori. E pensiamo che il progetto verrà terminato presto”.