Falco Evo, l’occhio dal cielo in caso di calamità

A Lampedusa l'esercitazione di Leonardo e Siaarti

MAG 24, 2019 -

Lampedusa, 24 mag. (askanews) – Questo aereo si chiama Falco EVO, è un Apr cioé un drone a pilotaggio remoto, prodotto in Italia da Leonardo ed è stato impiegato nell ambito di una simulazione di un evento catastrofico, un ipotetico terremoto di 6 gradi Richter, per testare il modello di gestione tra militari, civili e strutture sanitarie in potenziali situazioni di emergenza o di crisi. L’esercitazione si è svolta sull’isola di Lampedusa, in Sicilia, in collaborazione con Siaarti, la Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva.

Il drone si è rivelato utile soprattutto per la prima ricognizione delle aree colpite e l acquisizione delle informazioni attraverso i suoi sensori. I dati raccolti, elaborati dai centri di controllo, sono stati essenziali per la gestione dell’evento.

Non è la prima volta che questo tipo di aeroplano viene impiegato in situazioni simili, per la salvaguardia delle popolazioni e la gestione delle emergenze. È già utilizzato infatti nella Missione “Monusco” delle Nazioni Unite in Congo e, di recente, è stato scelto per per la sorveglianza marittima nello spazio aereo civile italiano e maltese dall aeroporto di Lampedusa nell ambito del programma Frontex, finalizzato alla sperimentazione di droni per il controllo delle frontiere esterne dell Unione Europea.

Siaarti e Leonardo, inoltre, hanno avviato una cooperazione per mettere a fattor comune capacità industriali e tecnologiche, per la realizzazione degli elicotteri, civili e militari, fondamentali per compiti di ricerca e soccorso, eliambulanza e valutazione dei danni.