Clima, gli studenti indiani a Modi: vogliamo aria pulita

Anche a New Delhi la mobilitazione Global Strike For Future

MAG 24, 2019 -

New Delhi, 24 mag. (askanews) – Studenti e attivisti sono tornati in piazza in tutto il mondo per lo Sciopero mondiale per il futuro. A New Delhi, in India, i giovani delle scuole superiori hanno protestato per l’ambiente. E hanno lanciato un appello a Narendra Modi, primo ministro indiano uscente e vincitore delle elezioni in India, che proprio oggim avvierà i colloqui per formare il nuovo governo. “Normalmente si esce in strada per respirare dell’aria fresca. Ma qui c’è solo aria inquinata”, ha detto Nishita Singh, attivista 15enne da una delle città più inquinate del pianeta.

“Siamo qui per difendere il nostro diritto a respirare aria pulita”, ha aggiunto Ishika Goyal, manifestante di sedici anni. “C’è una emergenza ambientale gravissima. Gli scienziati dicono che restano solamente 12 anni per intervenire prima che i danni per il pianeta siano irreversibili”, ha detto Ishant Sharma, 18 anni.

Dopo quello del 15 marzo, quello di oggi è la seconda edizione del Global Strike For Future, la mobilitazione planetaria contro il cambiamento climatico lanciata dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg.