Brexit, odissea infinita: Theresa May apre a secondo referendum

Presentato ai deputati un ennesimo piano di divorzio dalla Ue

MAG 21, 2019 -

Londra, 21 mag. (askanews) – Theresa May apre all’ipotesi

di un secondo referendum sulla Brexit nell’ambito dell’ennesimo

piano di divorzio dall’Unione europea che ha presentato ai deputati britannici, nella speranza di ottenere i consensi necessari alla Camera del Comuni per la sua approvazione quando sarà messo al voto per la quarta volta all’inizio di giugno. La premier, intervenendo a Londra, ha annunciato che, pur restando contraria ad un nuovo referendum, darà al parlamento la possibilità di mettere al voto l’opzione di una seconda consultazione popolare.

“La Camera dei Comuni – ha detto – ha votato per attivare l’articolo 50 e la maggioranza dei parlamentari afferma di volere perseguire il risultato del referendum, quindi penso che dobbiamo aiutarli a trovare un modo e credo che ci sia un’ultima possibilità per poterlo fare. Ho ascoltato le preoccupazioni di tutte le parti politiche e ho fatto di tutto per rispondere. Oggi sto facendo un’offerta seria ai parlamentari: un nuovo accordo sulla Brexit”.

Questa è l’ultima chance per dare seguito al voto dei britannici sulla Brexit, secondo la May che intende proporre ai parlamentari britannici di votare oltre che sull’opzione di un secondo referendum anche sul mantenimento temporaneo del Regno Unito in una unione doganale con l’Unione europea.