Turismo, per Gattinoni nuova sfida: avventure per “solo traveler”

Nelle agenzie di viaggi per unire persone con interessi in comune

MAG 14, 2019 -

Pollina (Palermo), 16 mag. (askanews) – Entrare nel mercato dei “solo traveler”, i viaggi di gruppo che aggregano persone con gli stessi interessi. È uno dei progetti pronti a decollare per Gattinoni Mondo di Vacanze, che vuole ampliare e migliorare l’offerta delle sue agenzie di viaggi puntando sull’innovazione. Come spiega il direttore generale Sergio Testi.

“I progetti sono tanti – afferma Testi – direi principalmente la piattaforma tecnologica è uno di questi. E su questo abbiamo lavorato intensamente negli ultimi 18 mesi perchè ci tenevamo, perchè la riteniamo un punto di forza della nostra realtà”.

“Gli altri tre elementi importanti – secondo il dg – sono sicuramente la app sui documenti, che è una tecnologia molto interessante perchè, oltre a permettere alle agenzie di trasferire i documenti ai clienti attraverso la app, permette alle agenzie di avere un rapporto diretto con i clienti”.

Nella convention annuale a Pollina, in Sicilia, Gattinoni ha presentato le principali operazioni in cantiere, tutte con una ricca dose di tecnologia.

“Il secondo progetto – sottolinea Testi – è quello delle card. Nel 2018 abbiamo fatto delle esperienze interessanti con le card fisiche, che hanno portato buoni risultati. È arrivato il momento di accedere a una piattaforma online di card, proprio perchè l’obiettivo è di andare a prendere un mercato nuovo, un mercato diverso, quello che oggi è abituato ad andare ad acquisire il proprio prodotto direttamente online”.

L’obiettivo è aumentare la quota di mercato, scommettendo anche sul pubblico più giovane. Per questo Gattinoni ora guarda ai viaggi di gruppo, con una sfida diretta a concorrenti come “WeRoad” e “Avventure nel mondo”.

“Poi c’è il progetto ‘single traveler’ – aggiunge il direttore generale – che rilasceremo per la fine dell’anno e sarà operativo dal primo gennaio 2020, ed è un progetto molto importante. Anche questo si rivolge a un cliente giovane, a un cliente diverso: mette il viaggio davanti a tutto, non ama la vacanza, ama il viaggio itinerante, ama il viaggio per scoprire il mondo. E richiede sicuramente la possibilità di farlo insieme a persone con cui ha delle cose in comune”.