Oprah Winfrey e Bezos al nuovo museo per la Statua della Libertà

Simbolo degli Stati Uniti, ma anche delle divisioni sui migranti

MAG 16, 2019 -

New York, 16 mag. (askanews) – Un nuovo museo per la Statua della Libertà, simbolo degli Stati Uniti, ma anche delle divisioni del paese sul tema delle migrazioni. Un progetto importante e atteso da tempo: un’area di 2.400 metri quadri, composta da tre gallerie, con una vista magnifica sul monumento più visitato d’America. All’inaugurazione sono intervenuti anche diversi vip fra cui il patron di Amazon Jeff Bezos e Oprah Winfrey, regina dei talk show americani:

“È importante perché è importante stabilire che siamo un paese che ha braccia aperte e non i confini chiusi per le persone – ha detto Winfrey – è importante perché facciamo sapere alla gente perché l’America è quello che è, è su un ideale e questo ideale è libertà per tutti”.

La costruzione del museo, sulla punta di Liberty Island, a pochi passi dalla statua, è iniziata nel 2016. L’ingresso è gratuito per i 4,5 milioni di persone che ogni anno da Manhattan prendono il traghetto per raggiungere il celebre monumento. All’interno oggetti e soprattutto fotografie e filmati che ripercorrono la storia della statua ideata dallo scultore francese Frédéric-Auguste Bartholdi e offerta dalla Francia agli Stati Uniti per celebrare il centenario della loro indipendenza nel 1876.

Tra gli ospiti importanti anche la stilista belga con cittadinanza statunitense, Diane Von Furstenberg:

“Ha accolto milioni e milioni di persone, chiunque, per chiunque ha un grande significato”.

“Penso che dobbiamo prendere coscienza dell’importanza di accogliere le persone nel mondo – ha detto il mago David Copperfield – I miei genitori sono immigrati, mia madre ha visto la statua sulla nave arrivando qui, è qualcosa che molti danno per scontato”.