Parmitano va “Beyond”: il cambiamento climatico è il vero nemico

Il 20 luglio la seconda missione spaziale dell'astronauta Esa

MAG 15, 2019 -

Milano, 15 mag. (askanews) – Nuove sfide e nuove passeggiate spaziali in vista per l’astronauta italiano dell’Esa e tenente colonnello pilota sperimentatore dell’Aeronautica Militare, Luca Parmitano che sabato 11 maggio 2019 ha incontrato a Roma la stampa italiana per l’ultima presentazione della missione “Beyond” dell’Esa che lo vedrà impegnato sulla Stazione spaziale internazionale per circa 6 mesi.

Parmitano, che sta ultimando la fase di training prima della partenza, prevista dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakhstan il 20 luglio 2019, con la navetta Soyuz Ms-13, ha presentato alcuni degli esperimenti scientifici che curerà a bordo dell’Iss durante la sua seconda missione spaziale di lunga durata, dopo “Volare” del 2013.

Nel corso della seconda parte della missione, inoltre, sarà il primo italiano a ricevere il comando della base orbitante.

Ai giornalisti italiani l’astronauta ha parlato, appunto, delle possibili, impegnative, missioni extraveicolari – le cosiddette passeggiate spaziali – in particolare per le riparazioni da effettuare sul cacciatore d’antimateria italiano Ams (Alpha magnetic spectrometer) per le quali sono stati addirittura creati degli strumenti appositi e ha posto l’accento soprattutto su quello che sarà il vero protagonista della missione: l’ambiente.