Usa, ex vicepresidente Biden lancia la sua corsa alla Casa Bianca

"Sono in gioco i nostri valori, non posso restare a guardare"

APR 26, 2019 -

Washington, 26 apr. (askanews) – L’ex vicepresidente americano Joe Biden ha posto fine a mesi di incertezze annunciando che correrà per la candidatura del partito democratico alle presidenziali del 2020. In un video Biden ha sostenuto che “i valori fondanti della nazione… la nostra stessa democrazia, tutto ciò che ha fatto l’America America, sono in gioco”. Il 76enne ex vice di Barack Obama scende in un campo piuttosto affollato: sono 19 al momento coloro che hanno annunciato la partecipazione alle primarie democratiche, compresi i senatori Elizabeth Warren, Kamala Harris e Bernie Sanders.

Nel suo annuncio Biden ha ricordato le criticate parole del presidente Donald Trump che disse che c’erano “ottime persone in entrambi gli schieramenti” nei disordini per una manifestazione di suprematisti bianchi a Charlottesville nel 2017. “Con quelle parole il presidente ha stabilito un’equivalenza morale tra chi diffonde l’odio e chi ha il coraggio di opporvisi” ha detto l’ex vicepresidente.

Biden è il più esperto tra i candidati democratici. Senatore per sei mandati, ha già tentato due volte senza successo la scalata alla Casa Bianca, nel 1998 e e nel 2008, per poi assumere per due mandati il ruolo di vice di Obama.

Dopo l’annuncio un portavoce di Obama ha detto che scegliere Biden come vice “è stata una delle decisioni migliori mai prese” e che i due “hanno un legame speciale”, ma non ha dato un vero e proprio endorsement.

Nel 2016 Biden era tra i favoriti del partito democratico per sfidare Donald Trump, ma si è chiamato fuori dalla gara dopo la morte del figlio per un tumore al cervello. E’ molto popolare tra i democratici ed è in testa nei sondaggi nazionali sulle primarie.

Trump ha reagito alla candidatura di Biden con un tweet: “benvenuto in gara Sleepy Joe (Joe addormentato). Spero solo che abbia l’intelligenza, rimasta a lungo in dubbio, di fare una campagna di successo per le primarie. Sarà brutto, dovrai fare i conti con gente che ha idee malate e demenziali. Ma se ce la farai, ci vediamo ai nastri di partenza!”.