L’arte contemporanea impazza al Gum, il mall sulla Piazza Rossa

Una mostra con inaspettata libertà creativa

APR 26, 2019 -

Mosca, 26 apr. (askanews) – Nel tempio della moda italiana a Mosca apre una mostra di arte contemporanea, con i maggiori artisti russi. Si chiama Gum-Red-Line, come le linee del Gum, ossia i corridoi dei grandi magazzini affacciati sulla Piazza Rossa che dal periodo sovietico a oggi hanno vissuto una trasformazione fortissima. Massima libertà creativa per gli artisti che da anni hanno contribuito alle copertine di Bosco Magazine, il periodico ufficiale del Gum.

C’è chi in un’opera dal titolo “Colpa Benedetta” mette il temutissimo filosofo Aleksànder Dùgin in uno schermo, con delle corna di animale poco sopra. E pare che l’artista, Serghèy Bradkòv, abbia avuto il permesso dallo stesso Dùgin.

C’è anche chi come gli AES+F, compone una famiglia molto particolare, tirandosi addosso qualche critica. Ma facendo fermare tutti per la bellezza della composizione.

E ancora nomi da capogiro: Pàvel Pèppershtein, Olèg Kulìk, Alexànder Vinogràdov, Semion Faybìsovich sul quale è in corso una retrospettiva alla Galleria Tretyakov.

Come ci spiega la curatrice Marina Fedorovskaya:”Per 4 anni abbiamo lavorato sull’arte contemporanea per le copertine di Bosco Magazine, ed è venuta fuori una tale mole di collaborazioni che abbiamo deciso di mettere in piedi un progetto monumentale. Per fare cosa? Per mostrare alla gente chi sono gli artisti. E per dimostrare che l’arte contemporanea non è un universo chiuso, come molti pensano”.