Di Maio: la Lega allontani Siri o inizio a preoccuparmi

"Resti in panchinea in attesa di dimostrare estraneità a fatti"

APR 24, 2019 -

Roma, 24 apr. (askanews) – “Io e Matteo Salvini abbiamo fatto insieme grandi cose di governo, e abbiamo fondato questo governo sul rapporto di fiducia che si è concretizzato con la firma di quel contratto di governo. Quello che stiamo chiedendo sul caso Siri è un ulteriore atto di fiducia, che va rinnovata con gesti concreti: se la Lega non c’entra niente con queste accuse, dimostri la propria estraneità dai fatti allontando Siri dal governo, perché altrimenti io comincio a preoccuparmi a vedere Salvini e la Lega difendere a spada tratta Armando Siri”.

Così il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, arrivando a Taranto per il tavolo permamente sulla riqualificazione della città, parlando del sottosegretario leghista ai Trasporti, Armando Siri, indagato in un’inchiesta sull’eolico.

“Sono sicuro – ha aggiunto il vice premier – che sarà innocente, ma fino a quel momento, visto quello che sta uscendo dalle intercettazioni telefoniche, deve restare in panchina e aspettare di risultare estraneo dalle accuse che gli sono state mosse”.