Venezuela, Guaidò convoca una grande marcia contro Maduro

Appello a scendere in strada l'1 maggio "contro l'usurpazione"

APR 20, 2019 -

Roma, 20 apr. (askanews) – Il leader dell’opposizione, capo del parlamento e autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidò, ha lanciato un appello ai suoi concittadini a scendere in strada e marciare nella “più grande manifestazione della storia del Paese” il prossimo primo maggio, con il dichiarato obiettivo di ottenere la “fine dell’usurpazione”, ovvero del regime del presidente Nicola Maduro.

Parlando in piazza a Caracas, Guaidò ha detto: “Colui che oggi usurpa le sue funzioni non rinuncerà al potere, sarà solo la pressione dei cittadini che ci consentirà di andare avanti in questo processo e fare la differenza, sarà solo la forza della gente in strada”. “Perché sono molti di più i venezuelani che sono brave persone e coraggiose, di quanti sono i delinquenti. Quelli sono una piccola minoranza, una piccola minoranza che ha paura di una parola: transizione”. “Io protesto per il mio futuro e quello dei miei figli – ha detto una sua sostenitrice in piazza – perché voglio vivano in un Paese libero, in un Paese con dignità, progresso, e voglio sia messa fine a questa dittatura che ci ha oppresso e impoverito”.

La convocazione della mobilitazione generale rappresenta un’ulteriore sfida diretta a Nicolas Maduro, che si considera erede del presidente Hugo Chavez e per la Festa del lavoro organizza il primo maggio grandi sfilate.