Accordo biometano, agricoltura protagonista economia circolare

Gruppo CNH Industrial in prima fila con New Holland, FPT e IVECO

APR 20, 2019 -

Roma, 19 apr. (askanews) – Agricoltura protagonista assoluta dell’economia circolare, grazie all’accordo di cooperazione sottoscritto a Roma per lo sviluppo del biometano nel settore dei trasporti in Italia tra Confagricoltura, CIB (Consorzio Italiano Biogas), ENI, Snam e le tre realtà del Gruppo CNH Industrial più attive su questo fronte: FPT Industrial, New Holland Agriculture e IVECO. Un accordo di filiera del settore agricolo e industriale, a poco più di un anno dall’emanazione del decreto 2 marzo 2018 sulla promozione dell’uso del biometano e degli altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti, che si inserisce non solo nel raggiungimento del target sulle energie rinnovabili nei trasporti al 2020, ma si proietta nel percorso di decarbonizzazione previsto dalla strategia Clima Energia. Il settore dei trasporti industriali sta già vivendo un cambiamento epocale e le trazioni alternative stanno acquisendo un’importanza sempre crescente nel guidare questo cambiamento. Ed oggi, per vincere questa sfida, c’è una sola soluzione che rispetta l’ambiente, è in grado di contenere i costi ed è immediatamente utilizzabile: il gas naturale. Obiettivo dell’accordo è allora quello di mettere in campo, per vincere la sfida, tutte le possibili sinergie nell’ambito della mobilità sostenibile. Massimiliano Giansanti Presidente di Confagricoltura: “Questo è il classico esempio di cosa accade quando grandi attori si mettono in gioco: l’agricoltura con Confagricoltura, la rete di trasmissione di Snam, la rete distributiva di Enel, le centrali del Consorzio italiano biogas fino ad arrivare alla motoristica del Gruppo CNH Industrial e IVECO. Credo che quando grandi attori mettono in gioco una grande azione i risultati non possono che essere grandi risultati”.

Allo stesso tempo con la sigla dell’accordo si vuole anche mantenere alta l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica sugli ostacoli burocratici ancora presenti rispetto all’attuazione del decreto sul biometano. Importante quindi la presenza del Governo nell’accordo sottoscritto. Luciano Nieto, Capo Segreteria Tecnica del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo: “Il nostro è il governo dell’ascolto, il cittadino ci chiede di andare avanti con l’innovazione soprattutto nei sistemi tradizionali quale è quello agricolo e quindi l’agricoltura partecipa a questo momento di innovazione molto importante in una parte della nostra economia che è abbastanza debole come è quella energetica, sfruttando le potenzialità che l’Europa ci offre, cioè quella di una economia circolare che fa bene all’uomo ed all’ambiente”.

Parlando di innovazione, se FPT Industrial è oggi il principale produttore europeo di motori a gas naturale per mezzi e applicazioni industriali, ed è marchiato FPT Industrial il più potente motore 100% a gas naturale disponibile per i veicoli industriali, il Cursor 13 Natural Gas da 460 CV, in grado di ridurre del 99% le emissioni di particolato e di quasi azzerare quelle di CO2 se alimentato a biometano, proprio per l’agricoltura New Holland Agriculture ha dal canto suo recentemente presentato un concept di trattore alimentato a gas naturale, mentre precedenti prototipi a metano sono stati testati in diverse aziende agricole per poter industrializzare questa soluzione nel più breve tempo possibile. E oggi un agricoltore che producesse biometano da biomasse di scarto renderebbe la propria azienda energeticamente indipendente. Per New Holland Agriculture, questo accordo ha inoltre un significato speciale, in quanto darà modo di realizzare su scala nazionale quanto già immaginato e messo in pratica finora. Carlo Lambro, Brand President di New Holland Agriculture: “Noi partiamo nel 2006, quando New Holland ha lanciato la strategia Clean Energy Leader, per essere leader nelle energie ad emissione zero, le energie sostenibili. Abbiamo fatto tutta una serie di attività e di esperienze che oggi hanno avuto una concreta realizzazione in quello che abbiamo già presentato in altre sedi, non ultima l’Eima dell’anno scorso, e cioè il trattore a metano e biometano. Una ricerca ingegneristica che abbiamo sviluppato all’interno di New Holland grazie alle capacità di FTP Industrial che è parte del Gruppo e che ha visto già un numero importante di prototipi e che alla luce dell’accordo di oggi e degli sviluppi che intendiamo dare in questo particolare campo grazie anche al supporto del Governo, guarda ad una ipotesi di commercializzazione di questa macchina con alcune flotte di trattori nei prossimi anni ma con una industrializzazione prevista per la fine del 2020 inizio 2021 che permetterà agli agricoltori di acquistare le macchine, utilizzare il metano e il biometano che come sappiamo viene prodotto all’interno di molte aziende agricole. Chiudendo così il concetto di azienda agricola circolare e sostenibile e dando inoltre all’agricoltore una possibilità di reddito aggiuntivo, potendo il biometano essere anche immesso nella rete. Ecco perché la presenza del governo è importante, per consentire la messa a disposizione di incentivi in questa particolare area”.