Notre Dame, patrimonio dell’umanità dalla storia travagliata

La cattedrale è sopravvissuta a rivoluzioni e guerre mondiali

APR 16, 2019 -

Parigi, 16 apr. (askanews) – I suoi gargoyle, le due torri, la guglia centrale rendono il profilo della cattedrale di Notre Dame a Parigi uno dei più riconoscibili al mondo. Un profilo ora mutilato dall’incendio che ha distrutto il tetto, devastando questo capolavoro del gotico e facendo crollare “la flèche”, la guglia che fino a poco fa si stagliava nel cielo della capitale francese.

Una guglia che risaliva al 1800, quando tutta la cattedrale, la cui costruzione iniziò nel 12esimo secolo, venne restaurata. Una delle poche parti originali che ancora resistevano al tempo era proprio il tetto crollato per l’incendio, che risaliva all’epoca medioevale.

La cattedrale ha infatti una lunga e travagliata storia di distruzioni e rinascite: non è il primo incendio che la colpisce, è sopravvissuta alla devastazione durante la Rivoluzione francese, quando i suoi tesori vennero saccheggiati. Poi fu presa di mira durante il periodo della Comune, (1871) e infine passò indenne attraverso due guerre mondiali.

Nonostante tutto questo è stata teatro di numerosi eventi storici, dall’incoronazione di Napoleone alla messa con De Gaulle che segnò la liberazione di Parigi dai nazisti, ed è arrivata fino ai nostri tempi in condizioni buone: patrimonio dell’Umanità Unesco, è uno dei monumenti storici più visitati d’Europa, con 14 milioni di visitatori ogni anno.

Ora una nuova distruzione, in attesa della prossima rinascita.