Cyber, con DSINT sicurezza al top per aziende e decision maker

Santagata (CY4GATE Elettronica): algoritmi avanzati per immagini

APR 10, 2019 -

Roma, 15 apr. (askanews) – Nello scenario attuale, globale, tecnologico ed altamente competitivo, tutte le organizzazioni (aziende incluse) hanno bisogno di informazioni corrette, ad elevata qualità, affidabili, capaci di essere messe a disposizione del decision maker al momento giusto e nel modo giusto.

La soluzione è Dsint, che sta per “Data signal intelligence”. Un sistema avanzato basato sulle tecnologie di intelligenza artificiale ideato e realizzato da CY4GATE di Elettronica Group. Una piattaforma di analisi dati tra cui immagini e video che si propone di offrire proprio alle aziende quegli stessi strumenti finora tradizionalmente appannaggio degli apparati di sicurezza.

I fruitori tipici di Dsint sono dunque gli amministratori delegati, il top management, le divisioni di strategia e i direttori di sicurezza, della security aziendale. Molteplici le applicazioni possibili, come spiega l’amministratore delegato di CY4GATE, Eugenio Santagata:

“Le applicazioni sono varie si va dalla brand reputation, quindi dalla protezione del brand aziendale che diventa sempre più un asset importante attraverso l’utilizzo di tecnologia quale l’intelligenza semantica, cioè l’analisi del sentiment rispetto ad un certo brand, che viene elaborata a partire dalla grande mole di dati reperibile sul web noto, chiamato fonte aperta, sia quello meno noto, il deep e il dark web purché all’interno di queste grandi arene di dati ci siano informazioni relative a quel tipo di brand”.

Un’altra applicazione è il controllo strategico della catena dei fornitori:

“Pensiamo ad una società del lusso che deve decidere se ingaggiare come fornitori alcune aziende che sono in aree ad alta densità criminale o ad alta pericolosità sociale, laddove il prodotto che offrono è estremamente appetibile per un marchio del lusso. In quel caso il Dsint offre la possibilità di fondere e correlare una grande quantità di dati relativi a quell’azienda ai suoi amministratori, al Cda, alla proprietà, ai suoi assetti per fornire un ecosistema informativo, come si dice in termini tecnici, a chi poi deve prendere una decisione”.

Altro ambito è proprio l’intelligence su fonti aperte, relativo a top management di aziende concorrenti: sapere prima chi si ha davanti può essere uno strumento importanti a supporto della negoziazione. Fondamentale sempre il lavoro sull’immagine, dal riconoscimento facciale alle telecamere di sicurezza. E non solo. Ancora Eugenio Santagata:

“L’immagine è molto importante in questo momento storico e per questo abbiamo investito molto nella creazione di algoritmi avanzati: da la possibilità a chi ne ha la responsabilità all’interno di una gestione integrata di questo tipo di ambiente che altrimenti rimane un ambiente caotico, destrutturato nel quale navigare con tradizionali strumenti di big data è estremamente difficile”.