Clima, Ghidini (Esa): ascoltare la scienza per intervenire

L'ingegnere aerospaziale al convegno "New World in Green"

APR 15, 2019 -

Roma, (askanews) – Intervenuto al talk scientifico durante “New World in Green”, iniziativa organizzata da Nwg Energia e da Anter per sensibilizzare cittadini, istituzioni e aziende sul tema dei cambiamenti climatici, Tommaso Ghidini (Responsabile della Divisione Strutture, Meccanismi e Materiali dell’Agenzia Spaziale Europea) ha parlato del ruolo dell’osservazione della Terra nella lotta ai cambiamenti climatici.

“Viviamo in un tempo di grandi cambiamenti climatici su scala globale, c’è un solo modo per osservarli, comprenderli e quindi intervenire per cambiarli: questo modo privilegiato è osservarli dallo spazio. Per quale motivo? Perché lo spazio ci permette di osservare la Terra nella sua totalità, l’Agenzia spaziale europea mette a disposizione dei cittadini dei 23 Governi che la sostengono sistemi satellitari all’avanguardia proprio per fare questo cioè osservare e controllare, prendere la temperatura della Terra inteso come controllarne lo stato di salute da questo osservatorio privilegiato che è lo spazio”.

Oggi nel convegno Anter si parla molto di promesse. Se lei dovesse farne una nell’ottica della lotta ai cambiamenti climatici, quale farebbe?

“Più che una promessa io direi di fare un invito: l’invito è di ascoltare la scienza, ascoltare chi produce dati che vengono da quest’osservatorio che è lo spazio, dati che vengono messi a disposizione dei Governi per poter capire come sta la Terra e intervenire per curarla”.