Fca, Di Maio: 500 elettrica sarà simbolo dell’automotive europeo

Vice-premier a Torino per presentare "Casa tecnologie emergenti"

APR 13, 2019 -

Torino, 13 apr. (askanews) – Torino capitale dell’innovazione. A rilanciare quest’antica vocazione del capoluogo piemontese è stato il ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, in visita per presentare, assieme alla sindaca M5s Chiara Appendino, il progetto “Casa delle tecnologie emergenti”, un incubatore per start up, aziende innovative legate all’aerospazio, all’automotive e a settori chiave per l’identità della città.

Per il progetto, che sarà focalizzato in particolare sul 5G, arriveranno dal Mise 7,5 milioni di euro. Nell’ex company town della Fiat, non poteva mancare un accenno alla casa automobilistica della famiglia Agnelli.

“Ho firmato il decreto ministeriale per il riconoscimento dell’area di crisi complessa di Torino, e dei comuni coinvolti nell’area, e che vede al centro la sfida che Fca ha colto sull’auto elettrica di produrre a Mirafiori la 500 elettrica. Sappiamo che l’identità storica di Torino è legata all’automotive e infatti nella Casa delle Tecnologie emergenti attrarremo anche innovazioni legate all’automotive”, ha annunciato Di Maio.

“Ma voglio anche dire che la 500 elettrica sarà secondo me il simbolo europeo dell’industria automotive europea che investe nella trazione elettrica. Noi, come Mise non vediamo l’ora di sostituire alcune delle nostre auto con la 500 elettrica, perché in questo momento di crisi dell’automotive a livello europeo, che dipende dalle tensioni commerciali con gli Stati Uniti, guardare ad un automobile che è simbolo delle generazioni di italiani che adesso diventa elettrica, può essere un’occasione per rilanciare un comparto che incide negativamente sul Pil italiano insieme alle esportazioni”, ha dichiarato il vice premier.

Tra il governo gialloverde ed Fca c’era stata qualche frizione in occasione del lancio dell’ecotassa. Nello scorso dicembre l’azienda aveva minacciato di ritirare gli investimenti da 5 miliardi annunciati per l’Italia. Un piano che poi è stato confermato dai vertici del Lingotto.

“È molto importante per gli stabilimenti produttivi italiani” il fatto che “l’amministratore delegato di Fca Manley abbia confermato il piano di investimenti da 5 miliardi in Italia”, ha replicato Di Maio.