Mahmood: cercano di mettermi un simbolo politico, ma io sfuggo

Al massimo sono portavoce di giovani

MAR 21, 2019 -

Roma, 21 mar. (askanews) – “Hanno cercato in tutti i modi di mettermi un simbolo politico, ma io me lo sono tolto. Se mi devo fare portavoce di qualcosa o di qualcuno, al massimo mi faccio portavoce di giovani come me che cercano di aprirsi una strada per il futuro”. Lo ha detto Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo, ospite a Rai Radio2, de La versione delle due con Andrea Delogu e Silvia Boschero.

“Mi piace che i ragazzi come me mi prendano come punto di riferimento perché anche io ho preso parecchie porte in faccia, da X Factor a Sanremo 2016, non è stato tutto in discesa. Continuare ad avere la forza di crederci, quindi se ci sono ragazzi che si buttano giù: raga impegnatevi sempre, la cosa che può aiutarvi è studiare. Io studio tecnica vocale, pianoforte. Le basi sono fondamentali”.

“Io ascolto musica rap e trap, ma non riesco a trovarmi in un genere totalmente: faccio sempre un pò fatica a capire che genere faccio”.